Eleganza e stile pied dans l’eau, una cucina gourmet di talento e solida mano e una lounge per degustare drink di alto livello grazie ad una “Cocktail list” il cui file rouge sono i profumi e sapori della Calabria abilmente mixati con creativa vena artistica nella reinterpretazione di grandi classici della mixology. Siamo al “Piro Piro” a Reggio Calabria, sul lungomare che Gabriele D’Annuzio definì “Il chilometro più bello d’Italia” e guardando il tramonto sullo Stretto dai tavoli del ristorante la ragione è lampante.
A guidare la brigata Marco Maltese, capace di interpretare il suo mare e la sua terra con intelligente equilibrio di sapori e una linea identitaria e originale. Il tutto già nella degustazione di crudi di pesce. “Sashimi di ricciola e riso nero di Sibari, laccata all’olio al bergamotto e maggiorana”, “Sashimi di Alalunga, glassa al Cirò, liquirizia e crispy di cipolla di Tropea” e “Cracker di gambero rosso, la sua tartare e pomodoro datterino con caprino e menta”. Interessante e originale “Ostrica e kiwi, con sedano e rafano”. Alcuni antipasti di pesce cucinato sono irrinunciabili come il “Boccone di pesce spada e caciocavallo arrosto, olio agli agrumi e tapenade di melenzane arrosto e sardella”.
Ascolta l'intervista a Marco Maltese
Chef Maltese propone primi piatti che stimolano il palato in modo pieno. Succede con il “Risotto mantecato seppioline e arancia, corallo di gambero e ricci di mare” un delicato trionfo. Per chi, pur ascoltando lo sciabordio delle onde sugli scogli, sceglie di gustare le materie prime dell’entroterra da segnalare il “Carrè di agnello nappato al Garum di melanzane al barbecue, yogurt di bufala e menta”.
Sala ottimamente gestita con professionalità e piccole grandi attenzioni da parte del personale che coccola l’ospite con il sorriso sulle labbra. A dirigere il Piro Piro, Domenico Bellantonio, la cui esperienza e capacità di gestire le risorse umane fanno la differenza. La cantina è ottimamente declinata per accompagnare i livello dei piatti. Etichette calabresi che consentono di comprendere quanto la regione sia enologicamente matura e scelte dal resto d’Italia fatte con interesse e passione.
A curare il tutto Laura Saraceno. Per citare alcune scelte molto interessanti, il Petrotondo di cantina Aspromonte. Dai contrafforti di Ciminà (RC) un Calabria igt rosato frizzante a fermentazione spontanea, capace di spezzare gli schemi con piacevolissima identità, profumi del luogo e sapidità marina. Notevoli anche il Cirò rosso “Aris” di Sergio Arcuri e “Autoritratto” dal vitigno autoctono Mantonico della cantina Antonella Lombardo.
I dessert sono di bella impronta di classica pasticceria con tocchi e ingredienti originali. Il Piro Piro è un palcoscenico di sapori e piacevolezze con la meravigliosa scenografia del mare. Con il termine della stagione estiva interromperà il servizio per “rifarsi il trucco” in attesa della stagione 2023, ma gusti sapori e proposte gastronomiche con l’aggiunta di un lato nipponico sono disponibili al “Piro Bistrot” a meno di cento metri dal lungomare di Reggio.
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