“Nuovi spazi in cantina per rendere l’esperienza della visita ancora più emozionante, soprattutto per i giovani che si avvicinano al vino ed è giusto che vivano emozioni diverse e contemporanee. Dopo 52 anni il sogno di Ca' del Bosco si svela e si completa per ripartire con la medesima forza, passione e volontà. Ora possiamo concentrarci sul nostro lavoro con tutta la serenità necessaria. Per festeggiare tutto ciò, non avendo grande fantasia, abbiamo pensato di proporre un vino del quale, come le formichine, abbiamo conservato nel tempo una annata particolare: la 1980 che rappresenta appieno la nostra storia”. 

Il ministro Lollobrigida

Con queste parole Maurizio Zanella, fondatore e presidente di Ca del Bosco, i cui Franciacorta sono simbolo nel mondo del miglior “savoir faire” italiano, ha accolto i più importanti esponenti del mondo del vino riuniti a Erbusco (BS) “capitale” della denominazione che da il nome alle celebri bollicine. Presente nella visita ai vigneti e al suggestivo momento di degustazione il Ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida che ha voluto portare l’apprezzamento del Governo alla volontà imprenditoriale e innovativa di Ca’ del Bosco e l’attenzione al patrimonio vitivinicolo italiano. “L’Italia è il Paese della qualità riconosciuta nel mondo, dobbiamo sostenerla e difenderla. La nostra agricoltura che protegge il territorio. Dobbiamo garantire sostenibilità ambientale ed economica, per ottenere equilibrio sociale. Il nostro vino, bevuto con moderazione, è il nostro prodotto di eccellenza che si sposa perfettamente con il territorio” ha affermato il Ministro.

Un progetto importante nato dalla volontà dei Soci di Ca’ del Bosco, le Famiglie Marzotto e Zanella, da sempre convinte del potenziale del territorio, da valorizzare ed esprimere in eccellenza nei propri vini. Ca’ del Bosco, viticoltore e interprete pioniere fin dai primi anni ’70, è oggi tra le aziende leader nella produzione di Franciacorta. Una posizione raggiunta grazie all’entusiasmo, alla passione, alla ricerca, alla fatica e al lavoro che hanno permesso di trasformare una casa in un bosco di castagni in una delle più moderne e avanzate cantine. Un modello aziendale che affonda le sue radici nella conduzione dei propri vigneti e che poi si completa con un metodo di vinificazione che esalta il carattere delle varietà d’uva e dei suoli. Un continuo studio sui terreni alla ricerca delle più svariate sfumature in termini di tessitura, composizione organica e minerale. Importanti innovazioni introdotte in cantina affinché il potenziale delle uve venga estratto e al meglio conservato. La definizione di un metodo di lavoro che esalta l’unicità di ciascuna parcella di vigna. 

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Un lavoro di anni che ha riguardato anche gli spazi in cantina, ridefiniti per valorizzare al meglio la vinificazione e l’affinamento dei vini e celebrarli in una serie di spazi evocativi, con una scenografia che permette al visitatore di stimolare ed esplorare i propri sensi. Le strutture, progettate da Falconi Architettura, con la quale Ca’ del Bosco collabora sin dagli anni ’90, sono studiate per essere inserite armoniosamente nel territorio circostante e nel contesto di riferimento. Un percorso che trova la sua definizione finale: i nuovi ambienti per l’accoglienza, il tunnel con i caveaux delle Riserve di Franciacorta e i caveaux nella Cupola storica dedicati alle Cuvée Annamaria Clementi, la galleria delle pupitres e il tunnel riservato all’affinamento dei Millesimati Vintage Collection e per finire la cupola dei sensi che precede l’installazione “Prestige Immersion”.

 

Ca del Bosco è pioniere di tutto questo è in tale ruolo da puoi scegliere e concentrarti sui suoli, clima, sulle varietà di uve secondo il principio che comanda e definisce tutta la produzione, dalla scelta in vigna all’imbottigliamento. La qualità che tende e spesso raggiunge l’eccellenza. La “Cuvée Annamaria Clementi R.S. 1980” vino celebrativo di questi cinquant’anni di vendemmie è un esempio dell’eccellenza raggiunta.

 

Un balzo nella meraviglia, un viaggio immediato nel sapore, nell’eleganza, nella pienezza che ha mantenuto con forza, passione e concretezza per oltre quarant’anni di affinamento.