Il Panettone si conferma come il protagonista indiscusso delle tavole festive.

Tra farina, burro e lievito madre, è necessario un processo di preparazione meticoloso che richiede fino a tre giorni di impegno per raggiungere l'equilibrio perfetto.

Che sia presentato in una versione tradizionale o contemporanea, gluten-free o esotica, il Panettone si distingue come un'opera culinaria che fonde la maestria artigianale con una vasta gamma di opzioni. Questa versatilità soddisfa i gusti più diversi, rendendo il Panettone una prelibatezza irrinunciabile durante il periodo festivo.

 

Il viaggio ha inizio a Roma, a pochi passi da Piazza San Pietro, con il panettone artigianale firmato Cresci.

Danilo Frisone, da chef a panificatore e proprietario di uno dei più rinomati forni romani, continua ad apportare ai suoi prodotti tecniche e segreti per una lievitazione perfetta. La ricetta di quest'anno propone un panettone al burro italiano delle Fattorie Fiandino, più idratato e con una percentuale di parte grassa maggiore, garantendo così più morbidezza. Il risultato si ottiene in 48 ore di produzione, utilizzando esclusivamente lievito naturale. Le varianti offerte sono due: tradizionale o con albicocche candite e cioccolato.

 

Nel suggestivo quartiere di Prati, una nuova e affascinante scoperta attende gli amanti del dolce. Hiromi Cake, una raffinata pasticceria giapponese nel cuore del quartiere, propone un’ampia varietà di creazioni, tra queste ovviamente non manca il panettone a cui si aggiunge una golosa sezione dedicata al cioccolato, protagonista anche del Calendario dell'Avvento.

La pasticceria fonde la tradizione italiana dei panettoni con i gusti chiaramente ispirati al Giappone. Realizzati con un lievito madre rinfrescato ben tre volte al giorno e un periodo di lievitazione di circa 12 ore, i panettoni sono disponibili in due gustose varianti: Tè Matcha (impasto al matcha con albicocche candite e cioccolato yuzu) e Cioccolato, zenzero e gianduia. Un connubio di sapori unico che unisce la tradizione italiana alla raffinata ispirazione giapponese.

 

Il 2023 segna il secondo anno di produzione per il panettone più atteso del Natale presso Giano, la rinomata pasticceria del bistrot sulla Circonvallazione Gianicolense.

A guidare con dolcezza e maestria i lavori di produzione natalizia sono Marco De Bellis e Nicius Castellazzi, il pastry chef valtellinese.

La produzione di quest'anno presenta due affascinanti novità. Alla versione classica del panettone con canditi e uvetta si aggiungono quella al cioccolato, caratterizzata dal tipico colore scuro dell'impasto e impreziosita da pezzi di cioccolato, e l'imperdibile panettone al pistacchio, con la preziosa presenza di pistacchi sia nell'impasto che nei cremosi strati che arricchiscono il dolce.


A Monte Mario spicca Gabriele Iambrenghi, un giovane maestro dell'arte bianca nato nel 1996 e appassionato del suo mestiere. La sua dedizione è tale da aver dato il nome Arte Bianca alla sua pizzeria al taglio. Gabriele, per il secondo Natale consecutivo, presenta con orgoglio il suo panettone, disponibile nelle varianti tradizionale e al cioccolato. La sua giovane età e la passione evidente si riflettono nei prodotti che offre, conferendo loro un tocco di freschezza e innovazione.

Panettone

La Pasticceria Cavalletti rappresenta un'eccellenza romana che incarna il perfetto equilibrio tra la grande tradizione dolciaria e una visione contemporanea. Christian delle Fave, imprenditore veterano nel settore alimentare, e Valter Luzi, maestro pasticcere con 25 anni di esperienza, si dedicano all'interpretazione dei grandi classici, tra i quali emerge con orgoglio il panettone.

Lavorato con la stessa cura di cinquant'anni fa, il panettone della Pasticceria Cavalletti ad oggi è un simbolo di prestigio per la pasticceria. Utilizzando il medesimo lievito madre realizzato con frutta come banana, pera e mela, il processo di lievitazione si estende per 36 ore (38 per l'impasto al cioccolato).

Le materie prime impiegate sono di altissima qualità, dall'uso di burro pregiato ai tuorli d'uovo selezionati, contribuendo così a creare un prodotto di eccellenza che celebra la maestria e la dedizione della Pasticceria Cavalletti.

 

Per coloro che necessitano dei panettoni senza glutine, il consiglio è New Food Gluten Free, un'azienda che ha avviato la sua produzione di panettoni artigianali quasi 10 anni fa. I panettoni, tutti rigorosamente gluten e lactose free, vengono realizzati nei loro laboratori. La versione tradizionale presenta uvetta australiana e canditi di altissima qualità, mentre la variante al cioccolato fondente delizia i sensi con il suo sapore ricco e avvolgente. L'impegno di New Food Gluten Free nel fornire opzioni gustose e di alta qualità per chi segue una dieta senza glutine è evidente sia nella cura che nell'attenzione dedicata alla produzione artigianale.


Proseguiamo la dolce passeggiata romana verso il quartiere Coppedè, dove Maria Grazia Veneziani nella sua Pasticceria Veneziani, insieme a Marco Maniaci, capo pasticcere, sforna i suoi irresistibili panettoni.

Ciò che rende unico il loro panettone è la sua straordinaria friabilità, ottenuta grazie all'importante presenza di parte grassa proveniente dal burro belga. Per l'impasto, viene categoricamente utilizzato il lievito madre vivo, rinfrescato quotidianamente. Questa attenzione ai dettagli e la scelta di ingredienti di alta qualità conferiscono al panettone della Pasticceria Veneziani un sapore ricco e una consistenza eccezionale, rendendo ogni morso un'esperienza indimenticabile.

 

Il viaggio culinario continua a Milano. Prima tappa di fronte alla Stazione Centrale, dove dalle sontuose cucine dell’Excelsior Hotel Gallia, ecco uscire tre dolci firmati dagli chef Lebano e dall’Executive Pastry Chef Stefano Trovisi.


Il viaggio culinario prosegue a Milano con la prima tappa di fronte alla Stazione Centrale, dove dagli Chef Lebano e dall'Executive Pastry Chef Stefano Trovisi emergono tre prelibatezze dalle sontuose cucine dell'Excelsior Hotel Gallia. Il Panettone Tradizionale, versione moderna del Panettone Classico Milanese; il Panettone "Anima del Sud", con burro AOP (DOP) delle Ardenne, uova biologiche allevate a terra, un blend di vaniglia di Tahiti e Madagascar, albicocche Pellecchiella e Cioccolato Fondente 100% Criollo Chuao; e infine l’Albero di Cioccolato, un classico del Natale da condividere grazie agli anelli in cioccolato.

Nel moderno quartiere di Porta Nuova tra giardini e grattacieli, si sente il profumo del soffice e invitante panettone dello Chef Andrea Berton. Un omaggio alla tradizione milanese, un lievitato artigianale di altissima qualità in grado di conquistare il palato. La ricetta prevede l’utilizzo di ingredienti attentamente selezionati, come il burro di latteria italiana, la scorza d’arancia candita della Sicilia, il cedro Diamante e la succulenta uvetta dell’Australia.

L’impasto, inoltre, viene impreziosito dal profumo di vaniglia Bourbon per un risultato finale sorprendente a ogni assaggio. Firmato dallo chef anche il pandoro, che si contraddistingue per la sua incredibile sofficità.

 

Tra il quartiere Brera e via San Marco, lo Chef Daniel Canzian presenta MassaBon, il nuovo panettone alle albicocche arrosto caratterizzato da una sorprendente morbidezza, un gusto delicato e un aroma fruttato tutto da scoprire. Il classico dolce delle feste si aggiunge al già esistente MI.O, con Pasta di arance arrosto, il cui nome rimanda alla città, Milano, dove nasce la ricetta originale del panettone.
I due dolci incarnano appieno la filosofia di Daniel Canzian, che unisce tradizione, semplicità e raffinatezza, dando vita a una proposta contemporanea in continua evoluzione.

 

Milano è capitale della moda e non poteva mancare un connubio di stile e dolcezza. Ci hanno pensato l’azienda Colmar e lo Chef Claudio Sadler.

Cento panettoni creati per omaggiare i 100 anni della storica azienda monzese, tra le eccellenze del Made in Italy. Il Circolino, locale fine dining di Monza, supervisionato dallo Chef stellato Claudio Sadler e guidato dal Resident Chef Lorenzo Sacchi, ha fornito la ricetta del Panettone Biologico Tradizionale, realizzato dal Forno del Mastro di Monza, con lievito madre e farina biologica di grano tenero, arricchita con uvetta e canditi.

 

Anche quest’anno la magia di Leone 1857 accende il Natale con la nuova collezione dedicata alle feste: “Natale in Mongolfiera”. Le originali illustrazioni dell’artista Eleonora Casetta, ispirate a un fantastico viaggio a bordo di mongolfiere variopinte, vestono per l’occasione la latta regalo che contiene il panettone.

Il tradizionale dolce natalizio viene proposto anche in una originale versione che presenta all'interno dell'impasto le gelatine Leone con vera polpa di frutta, simili a morbidi tocchi di marmellata.

 

Da non perdere questo Natale il Panettone OLIVIERI 1882, rivisitato dall’Head Baker Nicola Olivieri in collaborazione con lo Chef Lorenzo Cogo. Frutto della costante ricerca dei due giovani, questo panettone è soggetto a una doppia lievitazione di più di 48 ore ed è farcito con olive candite, cioccolato bianco e rosmarino.

Per concludere in dolcezza, un grande classico che unisce due icone del settore dolciario italiano: Melegatti e Ambrosoli. Nasce, difatti, il "Pandoro Latte e Miele", un prodotto arricchito dall’aromatico gusto del miele e dalla deliziosa crema di latte e Miele Ambrosoli.