L’antica città di origine medioevale è considerata il capoluogo della Versilia e sopratutto il centro dell’arte della lavorazione del marmo. Luogo che ha attratto e attrae tutt’ora artisti da tutto il mondo che con le loro opere hanno reso il borgo toscano un vero museo a cielo aperto. Nelle piazze di Pietrasanta possiamo ammirare il “Guerriero” di Fernando Botero e il “Centauro e l’Annunciazione” di Mitoraj. Numerose inoltre le manifestazioni artistiche e le mostre temporanee sia all’aperto che nelle numerose gallerie d’arte di questa città che si è guadagnata il soprannome di “Piccola Atene”.

 

Elegante il centro storico che vale una piacevole passeggiata per raggiungere e visitare il Duomo di San Martino, affacciato sulla splendida Piazza Duomo. Al suo interno opere di grande pregio e da non perdere la scala elicoidale del campanile.

Sempre in Piazza Duomo si trova il Museo dei Bozzetti Pierluigi Gherardi che conserva una raccolta di centinaia di bozzetti in gesso delle sculture di artisti italiani e internazionali. A pochi minuti dalla piazza, da visitare anche la Chiesa di San Francesco, il convento del XVI secolo e il suo chiostro. E dopo la bellissima visita, è il momento di concedersi una tappa gastronomica di livello.

Gusta & degusta

Siamo a due passi dalla stazione ferroviaria di Pietrasanta, dove si trova Varrone, tempio della griglia. Qui la carne è cosa molto seria, la selezione viene eseguita personalmente dal proprietario Massimo Minutelli. Solo i migliori tagli, dai migliori allevamenti sia in Italia che in Paesi come Spagna, Francia, Argentina, Giappone. Da Varrone la griglia è l’indiscussa protagonista, con cottura a fuoco vivo con legno di quercia, il migliore perchè brucia alla temperatura migliore e con continuità. I “maestri della griglia” lavorano con passione e precisione per valorizzare la materia prima e mantenere gusto e sapore. 

ASCOLTA L'INTERVISTA A MASSIMO MINUTELLI 

 

Dal menu ecco per cominciare il “Tris di Tartare con guacamole, Foie gras e confit di cipolle e stracciatella e pesto di basilico” oppure il classico “Pastrami” di Black Angus americano o il gustoso “Tacos con Midollo di Bue”. Come piatto principale scegliamo ovviamente la carne, che sia “Picanha di Black Angus USA” o una Steack in stile New York da 300 grammi. Non mancano le bistecche australiane, le marezzate dalla Spagna, come le Chianine e Marchigiane. Un vero trionfo della geografia gastronomica. Molto interessante il Wagyu Beef, tipico giapponese, allevato in Italia da “Negra Venezia. Da provare Lingua di Wagyu Beef salsa verde, giardiniera e Pan de Cristal o la Bresaola Puro Wagyu. 

Guasta e Degusta Andrea Radic

Ottima in accompagnamento, il purè di patate, proposto in diverse tipologie: classico, con lime, con confit di cipolla, con bacon croccante di Nero dei Nebrodi, con fondo bruno, con lamelle di tartufo nero. Davvero una ghiotta selezione che si può ordinare anche mista. Ambiente accogliente, elegante e informale al tempo stesso, servizio attento e cortese con quel sorriso in più che fa la differenza. La cantina, selezionata da Tony Melillo, è di grande espressività enologica. Ampia selezione di vini rossi di struttura con un affetto particolare per Montalcino e i suoi vini.

 

La stazione Pietrasanta è servita dal sistema regionale in coincidenza con gli Intercity e i Frecciarossa che percorrono la costa tirrenica.