Una mandria di cavalli che attraversa il vostro cammino, colline che si trasformano in montagne, paesaggi mozzafiato, verdi e innevati, la maestosità dei larici che raggiungono altezze vertiginose. Tutto questo e molto altro ancora, dalle eccellenze agroalimentari a quelle vinicole e birrarie, è il Parco Nazionale della Sila.

 

Funghi, patate, castagne, legumi, olive, formaggi e carni bovine, ovine e suine da allevamenti sulle pendici dei monti. La Sila è un vero paradiso per chi apprezza la cucina tipica con ingredienti del luogo di eccellente lavorazione.

 

Come i funghi, che grazie al clima umido del bosco, raggiungono un'eccellenza autentica. Mazze di tamburo, galletti, ovuli, spugnole. In padella con olio e aglio, oppure grigliati in pezzi grandi sono gustosissimi. Conservati sott’olio permettono di portare con sé i sapori autentici dei boschi della Sila. Un’arte antica con diversi artigiani che la coltivano, come a Pietrafitta, dove questa tecnica di conservazione è portata avanti da “Funghi Sud”.

 

La valorizzazione della “Rete regionale delle Aree protette” è un punto importante delle azioni istituzionali della Regione Calabria. Un lavoro incentrato sulla promozione di un’offerta turistica sostenibile. Nel piano di marketing turistico territoriale è nato infatti il brand “Calabria Parchi Turismo sostenibile”.

La bellezza e i sapori della Sila: un viaggio nel cuore della Calabria

Quest’anno verranno avviati tavoli di confronto e di lavoro per creare un sistema di sinergie effettive tra i diversi soggetti coinvolti nelle attività turistiche, ricettive, ambientali ed agroalimentari. Saranno occasioni per trovare e definire un progetto comune. I team di lavoro saranno “Monitoraggio d Conservazione”, “Produzioni agricole tipiche”, “Forestazione”, “Transumanza”, “Storia del Territorio”.

 

Visitare e gustare il territorio costruendo un percorso di esperienze, che stimolano tutti i sensi. L’idea di coniugare arte, cultura, natura e piaceri della tavola, è quella messa in campo da “Divini Itinerari” una delle nuove realtà di impresa che stanno trasformando l’offerta calabrese in modo contemporaneo e originale.

 

«L’idea - come spiegano i responsabili - è quella di modificare la narrazione per poter incidere e cambiare l’idea generale che il pubblico ha della regione e poter offrire una Calabria diversa. Che funziona. Ed è bella».

 

VI è anche la possibilità di creare un proprio account in cui memorizzare le mete scelte, impostare le proprie preferenze e lasciare recensioni sui luoghi visitati.

Una seconda realtà di riferimento è “Piano B”, società che realizza idee di forte impatto mediatico e turistico, capaci di incentivare il dialogo interculturale attraverso l’espressione artistica, i beni culturali e le aree ambientali del territorio di riferimento.

 

Tra le esperienze da inserire in programma la visita a “I Giganti della Sila” una riserva biogenetica nel cuore del territorio, gestita dal FAI dal 2016. Vi si conservano alberi alti fino a 45 metri, dal tronco largo 2 e dall’età straordinaria di 350 anni, testimoni delle antiche selve silane, piantati nel 1600 dai baroni Mollo.

 

Altra esperienza imperdibile è salire sul Monte Botte Donato (1.928 m) con la cabinovia che parte da Lorica e godersi la neve del comprensorio sciistico.

 

Dalla cima, lo spettacolo panoramico è semplicemente straordinario: dall'altopiano silano si possono scorgere i mari Tirreno e Ionio, con la costa siciliana che si staglia sullo sfondo. E tutto questo mentre si scia lungo le pendici

Un viaggio nel cuore della Calabria

Per coloro che desiderano esplorare ulteriormente il territorio, le "Guide Ufficiali del Parco" sono giovani donne e uomini preparati e appassionati, capaci di raccontare la propria terra in modo coinvolgente e autentico.

 

Per passare una notte di grande atmosfera “La casa nella prateria”, un B&B che sorge in un luogo incantato che si chiama Croce di Magara nel cuore della Sila. Oppure il Parco d’Arte “Alt Art”, una residenza nata dall’idea di voler dar vita ad un luogo in cui ricettività ed ospitalità si fondono con l’arte contemporanea. Il tutto nel verde di Rende a pochi metri dall’Università della Calabria.