Chi non ricorda il personaggio di Poldo Sbaffini (nella versione originale J.Wellington Wimpy)? Il popolarissimo personaggio della serie di cartoni animati Braccio di Ferro (Popeye) creata da Elzie Crisler Segar. La prima apparizione è del 1931, dove ha già in mano il suo amatissimo “Hamburger” di cui va ghiotto, mangiandone a ripetizione.

 

Probabilmente lo farebbe anche oggi: nella Giornata Mondiale dell’Hamburger celebrata in tutto il globo. È la città di Amburgo, in Germania, ad aver dato i natali al festeggiato. Nel XIX secolo venivano preparate delle polpette di carne trita chiamate "Frikadelle" e secondo la storia della gastronomia fu Otto Kuasw, cuoco tedesco a cucinare per la prima volta una salsiccia schiacciata e senza pelle. Ma la vera novità fu servirla in un panino, aggiungendo un uovo all’occhio di bue, conquistando i palati dei marinai che giunti negli Stati Uniti ne decantarono sapori e meraviglie. I cuochi americani decisero di provare la ricetta, aggiungendo qualche “tocco USA” come la carne di manzo. Così nacque e si diffuse nel continente la “Hamburger Steak” ovvero “la bistecca di Amburgo”.

 

Un’altra tesi vede la creazione dell’Hamburger attribuita ai fratelli Frank e Charles Menches che lo avrebbero inventato nel 1885 ad Hamburg (New York) durante la locale Fiera di Erie County.

Una terza ipotesi vede protagonista il cuoco americano Louis Lassen che lo avrebbe inventato il 28 maggio nel suo locale Louis’ Lunch Wagon, aperto nel 1895 a New Haven nel Connecticut, per soddisfare un cliente frettoloso e proporgli un panino da mangiare per strada. Qualunque sia la storia, una cosa è certa: l’hamburger ha conquistato milioni di persone nel mondo e dal 1995 si celebra una giornata speciale per promuovere la cultura di questo piatto.

 

In Italia, continua ad avere grande successo grazie alle grandi catene che ne hanno diffuso l’abitudine e ai locali dove gustare veri e propri “Hamburger Gourmet” con materie prime di assoluta eccellenza, cotture perfette e tanto sapore.

hamburger gourmet

Ecco, quindi, alcuni consigli per trovare l’hamburger perfetto a pochi passi da numerose stazioni ferroviarie del nostro Paese che possiamo raggiungere con ogni modalità di viaggio: Alta Velocità Frecciarossa, FrecciaLink, Intercity e Treni Regionali. Dalle Alpi alle Coste del Sud, dalle città d’arte alle capitali delle vacanze e del relax al mare o in montagna.

 

Partiamo dal sud: a Lecce, in Puglia, dove con una breve passeggiata dalla stazione verso il centro si raggiunge Hamburginerie. Un locale giovane e dinamico dove la qualità delle materie prime si unisce alla simpatia del team e ad ottimi cocktail da abbinare al “Matrix Burger”, spettacolare.

Proseguiamo verso la Basilicata: a Matera, La Coppola Rossa offre molteplici opzioni: dal Lucano con peperoni cruschi, al Chianina con fonduta di 5 formaggi, al vegano con soli ingredienti vegetali.

A Caserta due indirizzi gourmet: il primo è Public House di fronte alla celebre Reggia, e anche alla stazione ferroviaria. La passione di Ornella Buzzone chef e popolare sui social conquista il palato con gusto d ricchezza di sapori. Da provare “Fiore” con stracciatella di bufala e fiori di zucca o “N’erano a modo mio” con zucche e fritte e marmellata di limone. Qualche passo in più e si raggiunge il secondo tempio dell’Hamburger, “12 Morsi Burger Beef Bar”. Da non perdere “M’Arrevuot ‘o core” con carne di Frisona, composta di friarielli e prosciutto di Lonzetto. E altrettanto affascinante la “Fantasia dello chef” Tre mini Burger a seconda della stagionalità dei prodotti. Bella scelta.

 

Risalendo il nostro splendido Paese eccoci nella Capitale. “Hamburgeseria Burger Bar”, siamo a San Lorenzo a pochi minuti dalla stazione Termini. Sapori concreti e grande cura in cucina. Bella carta di birre classiche e artigianali da abbinare al doppio Burger “El Capitan” con provola e pomodori secchi o al mitico “Mamma Roma” con frittatina e cicoria ripassata. Davvero notevole come il “Burger di Salmone”.

All’interno della Stazione Termini, due indirizzi presenti in diverse città. Non sono catene, ma “artigiani diffusi”: Five Guys con la classica atmosfera americana e panini di qualità, mentre all’interno del “Mercato Centrale”, “Joe’s American Smashburger Bastianich” per assaggiare un panino, firmato dall’autentico ristoratore USA. L’hamburger è cotto e schiacciato sulla griglia con una apposita posata per arricchire gusto e sapore, una bella esperienza.

hamburger, panino

A Firenze, patria della “ciccia” non potevano mancare due ottimi indirizzi. Entrando da “Drogheria Italian Hamburgeria” l’atmosfera elegante e informale mette subito a proprio agio. Scelta di Burger di alto livello e bella presentazione con nomi che suscitano curiosità. “Lo spione”, “Viola”, “Fuori di Cheese” o “Lo Spaccato”. C’è solo l’imbarazzo della scelta, uno meglio dell’altro. Sempre a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella, allo storico Mercato Centrale troviamo “La Toraia”. Tra i cult i cosidetti "magnifici": hamburger che cambiano ogni tre mesi a seconda delle materie prime e delle stagioni. Molto buono quello con pecorino e pancetta di cinta senese.

Spostandosi ad est tra le meraviglie dell’Umbria, tappa ad Assisi con il FrecciaLink per gustare gli hamburger e i panini da “Ribelle” nel centro del meraviglioso borgo. Ottime anche le loro birre artigianali.

 

A Rimini gli Hamburger Gourmet sono ottimi da “Chef Burger” e da “Jimmis Burger”. Qualità e attenzione per sapori precisi e decisi. A Ricicone l’indirizzo è quello di “My Burger” da provare il doppio “L’Ingordo” e il “Bramoso” con anelli di cipolla croccanti e pancetta affumicata. “Nomen Omen”.

E nel nord est raggiungiamo Predazzo in Val di Firmme per godere del relax e dell’aria di montagna. Dopo una passeggiata in mountain bike, ci si può, meritatamente godere una delle specialità di “Hero La casa del Burger” dove Mauro, il titolare, seleziona materie prime e birre artigianali, tra cui quella della stessa Fiemme, per proporre ai suoi ospiti vere chicche gourmet. Tra i Burger da non perdere “Il Soleggiato”. Il “Crunch” con pane croccante, “La donna nera”, “L’ortolano” e “Angus di Aberdeen” con la celebre carne scozzese. Grande qualità che invita ad un secondo giro.

hamburger

Da est a ovest per le ultime quattro tappe. Milano, Pavia, Torino e Courmayeur.

Nella città meneghina a due passi da Porta Garibaldi e a tre dalla stazione Centrale troviamo “Al Mercato Steak & Burgers”, siamo in uno dei tre indirizzi milanesi, quello di piazza Alvaar Alto. I burgers gourmet, della Macelleria Sergio Motta, sono eccellenti e ricchi di gusto. Molto interessante la degustazione di 3 mini burgers: classic dry aged burger, truffle tartare burger e cheese bacon avocado burger. Molto particolari e “gourmet” il Burger con scaloppa di foie gras e il doppio “Surf & Turf” con carne di fassona, di Wagyu giapponese, gamberi fritti e avocado. Al Mercato dispone di una ottima cantina e di un servizio attento e sorridente.

 

A Pavia, due indirizzi cari agli universitari che popolano e studiano nella bella città lombarda: “Puro Slow Burger”, molto accogliente, con Burger di diverse tipologie di carne, manzo, pollo, pesce o vegana e ciascuna declinata in diverse versioni, buone e intriganti. Il secondo è “Walhalla” dalla mitologica fantasiosa origine porta a Pavia una vasta ed eccellente scelta di birre e un panorama di burgers di ottima qualità, anche con carne di cervo e cinghiale, nella miglior tradizione delle terre del nord. Bella atmosfera e giochi di società a disposizione.

 

A Torino l’indirizzo gourmet è nei pressi della stazione Porta Nuova, la “Murgheria”, dove protagonista è la carne di Fassona della macelleria Capello, grande tradizione piemontese. Numerose le specialità anche con proposte che valorizzano ingredienti regionali come i “Muu” (così hanno ribattezzato i Burgers) calabro, siculo o con il lardo della Val d’Aosta (Arnad).

 

E la nostra ultima tappa è proprio in Val D’Aosta a Courmayeur. Qui di fronte al maestoso panorama della Catena del Monte Bianco e in uno dei luoghi di montagna più belli d’Europa troviamo “La Luge Beer & Burger Bar”. Caldo e accogliente il locale è gestito da una brigata giovane e appassionata. Tanto sapore, ottime birre, e gli hamburger sono speciali, come il “Courma Burger” con formaggio valdostano e prosciutto cotto alle erbe. Da provare anche il “Blue Burger” e il “Goatfather” con formaggio caprino.