Si raggiungono in treno le stazioni di Brescia o Desenzano del Garda, si sale sull’autobus di linea e in circa un’ora si raggiunge Gardone Riviera, bellissimo borgo sulla sponda lombarda del Lago di Garda. Qui una breve passeggiata consente di raggiungere uno dei musei più visitati d’Italia: Il Vittoriale degli italiani. Eretto tra il 1921 e il 1938 da Gabriele d’Annunzio, ne fu l’ultima residenza e grande dono che il poeta fece alla sua amata Italia.

 

Fu proprio qui tra i giardini, i cortili, il belvedere e la casa che D’Annunzio, a partire dal 1921, decise di ritirarsi per redigere le sue ultime opere letterarie e per creare una cittadella monumentale a memoria della sua vita “inimitabile”. 

Si conferma luogo più che mai vitale, visitato ogni anno non solo da studenti e turisti, ma anche da studiosi e intellettuali che quotidianamente frequentano i suoi archivi.

Da non perdere la fitta programmazione musicale e artistica con nomi di grande levatura. Il 12 e 13 luglio sarà Francesco De Gregori ha tenere il suo concerto nell’anfiteatro del Vittoriale. Uno spazio all’aperto dell’atmosfera affasciante che ha recentemente ospitato la rockstar Vasco Rossi.

 

Molti anche gli artisti che, donando le loro opere, hanno voluto celebrare il poeta abruzzese. Una sorta di museo all’aperto tra i viali, le piazze, i giardini e gli affacci sul lago.

 

Il Vittoriale, guidato dallo storico, scrittore e giornalista Giordano Bruno Guerri che ne è presidente dal 2008 si è arricchito, nel corso del tempo, di nuovi allestimenti, come il Museo d’Annunzio Segreto, il Museo d’Annunzio Eroe e il Museo l’Automobile è femmina.

Ma una novità interessante e originale, in pieno stile dannunziano è quella della produzione dell’olio extravergine “Gemuto” dagli olivi secolari che si trovano nel parco del museo. Un progetto che vuole essere segno della cultura agroalimentare e della tradizione olearia del Garda. Il nome è suggerito dai celebri versi del Vate contenuti nel diario lirico Alcyone.

 

La produzione è stata resa possibile dalla collaborazione tra il Frantoio Bonamini eccellenza della Val d’Illasi (Vr) - che ad oggi comprende 5.200 piante coltivate su 21 ettari e una produzione di 270.000 bottiglie l’anno distribuite in Italia e all’estero – e la Fondazione del Vittoriale.

 

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Il Frantoio Bonamini ha messo al servizio del Vittoriale, la propria esperienza di oltre sessant’anni per realizzare un olio speciale con il frutto dei suoi olivi secolari: “Poter prestare la nostra esperienza per questo progetto ci ha riempiti di soddisfazione – spiega Giancarlo Bonamini, che insieme alla moglie Sabrina gestisce lo storico Frantoio di famiglia -. Da sempre lavoriamo con standard di qualità altissimi e questa attenzione per i dettagli ci ha permesso di realizzare un olio dalle eccellenti proprietà”.

 L’olio “Gemuto” si presenta di colore giallo chiaro con qualche sfumatura verde, il suo profumo è quello tipico di un olio fruttato. In bocca risulta pieno e fragrante, e lascia un aroma molto gradevole.

 

Grazie a queste caratteristiche si presta bene per essere abbinato a piatti e ricette a base di pesce di lago, ma anche a carni bianche, carpacci di carne e pesce, pinzimonio, verdure crude, bruschette vegetariane e formaggi cremosi e freschi come mozzarella, ricotta o stracchino.