I turisti diventano i protagonisti delle città italiane nel mese di agosto, ma anche i cittadini che restano a casa nel mese centrale dell’estate possono approfittare dell’offerta culturale e artistica e scoprire che sono aperti ottimi ristoranti per godersi un pranzo o una cena di livello.

 

A Milano la programmazione di Palazzo Reale e della Triennale offrono affascinanti momenti di approfondimento culturale. L’arte della fotografia è protagonista a Palazzo Reale fino al 1 settembre con “Philippe Halsman Lampo di genio”. Philippe Halsman è tra i più grandi ritrattisti della storia della fotografia, firmando 101 copertine di LIFE, più di chiunque altro fotografo e creando ritratti straordinari per la loro forza e lo scavo psicologico.

Alla Triennale, che offre anche un piacevole giardino e una caffetteria all’aperto, è il momento dell’architettura con un’ampia retrospettiva dedicata a Gae Aulenti (1927-2012), una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei. Sessant’anni di carriera durante i quali la geniale ha toccato tutti gli ambiti della professione. Dal disegno a scala urbana all’exhibition design, dall’architettura del paesaggio alla progettazione degli interni, dal furniture design alla grafica, fino alla scenografia teatrale. La mostra è aperta fino a gennaio 2025.

E dopo il fascino dell’arte ci dedichiamo a quello della tavola. Tra i grattacieli di City Life, opere dei celebri architetti Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid, troviamo la cucina pan-asiatica di Wagamama. Dalla Corea alle altre grandi culture gastronomiche asiatiche, l’estate ha portato nuovi piatti nel menù. Come il "gochujang" e il "crispy soba", accompagnati da una selezione di cocktail preparati con soli ingredienti freschi e spirits di origine asiatica. Da provare “ebi katsu” croccanti gamberi fritti con impanatura panko, guarniti con coriandolo fresco e spicchi di lime. Ottimi i piatti al curry e bella scelta vegetariana.

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A pochi passi dalla Stazione Centrale, è il mare il fil rouge che accompagna tutto l'anno l'estro e la creatività degli Chef Antonio e Vincenzo Lebano, Executive Chef del rooftop restaurant dell’Excelsior Hotel Galliacon la consulenza dei tristellati fratelli Cerea. Per l'estate, tra i primi in carta, il “Risotto, indivia riccia, crema di bufala, totanetti alla griglia, limoni canditi”, un piatto i cui profumi, sapori e colori ricordano le radici campane degli chef, che dimostrano l'amore per la loro terra mettendo sempre il Mediterraneo al centro della loro cucina.

 

Comodo da raggiungere sia da Centrale che dalla stazione Garibaldi il M’Amo Ristorante dove regna il talento dello chef Max Paonessa. Cotture e contrasti, ricchezza e morbidezze. Sapori contemporanei e cotture classiche. Materie prime ottimamente bilanciate tra sapidità e acidità. La cucina di Max Paonessa propone sia dal mare che dalla terra sapori che affascinano e non manca un tocco calabrese, terra di origine dello chef. “Millefoglie di capasanta su tartare di pesca, arancio marinato e tartufo” di altissimo livello. Irrinunciabili le “Linguine al bergamotto su specchio di barbabietola” e “Risotto alla liquirizia e polvere di Patanegra”.

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A poca distanza la grande ospitalità italiana dell’Hotel Principe di Savoia dove lo Chef Matteo Gabrielli al Ristorante Acanto, esce dalla cucina e prende il comando della griglia per preparare "en plein air" carni, pesce e deliziosi piatti vegetariani che sono i protagonisti del nuovo menu estivo. Tra le proposte alla brace “Polpo con tagliata di avocado e cipolla caramellata”. Dalla cucina “Risotto al prezzemolo con merluzzo sott’olio e polvere di limone” oppure “Branzino con battuto di pomodori abbrustoliti, patate al burro e crema alle cozze”. Esperienze gourmet.

Mitù, ristorante gourmet di cucina colombaiana, aperto a Milano dal campione di calcio Ivan Cordoba consente di compiere un viaggio tra i sapori e le atmosfere del Paese sudamericano. Lo chef Alvaro Clavijo è uno dei principali esponenti internazionali dell’alta cucina Colombiana, settimo nella classifica dei Latin America’s 50best. Valorizzazione delle materie prime e contemporanee espressioni delle tradizioni territoriali. L’executive chef Davide De Luca interpreta con talento ed eleganza le idee di Clavijo. Da provare il “ Ceviche di capasanta, uva, rambutan e chips di platano” o il “Pusandao di pesce con gamberi di fiume” una zuppa ricca di sapori davvero unici. Ottimo anche il “Riso alla brace con verdure del giorno, pescato d maionese alle alghe”. In abbinamento una lista di cocktail perfetta per vivere un’esperienza completa.

Per chi ama la pizza ecco “Varrone Pizza” con la “Mediterraneo", una pizza che unisce sapori autentici e ingredienti di alta qualità, leggera e digeribile. La pizza è arricchita con buzzonaglia di tonno, uno speciale ingrediente che dona un gusto intenso e caratteristico. La cipolla e i pomodori vengono poi cotti nel forno Josper, un metodo di cottura che esalta i sapori e conferisce un leggero sentore affumicato. I capperi e l'origano di Pantelleria attribuiscono una nota aromatica tipica della tradizione siciliana, mentre le olive taggiasche completano la pizza con il loro sapore ricco e leggermente salato.

Nel cuore di Brera, al “Veramente” la cucina prende la strada di casa cone le tradizioni italiane dei sapori casalinghi. Da provare “Polpo e patate”: un grande classico, proposto con patate in doppia versione, schiacciate e croccanti. Il ristorante è aperto tutti i giorni a pranzo e a cena nel cuore di Brera, in via Palermo 11. 

Aperti tutto agosto anche il “Mannarino” macelleria con cucina in perfetto stile pugliese e “Obicà Mozzarella Bar” per una degustazione dello straordinario prodotto caseario e qualche bel piatto di cucina campana.

 

Da Milano a Roma per visitare “Giovanni Anselmo oltre l’Orizzonteal MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del Ventesimo Secolo fino al 6 ottobre. Organizzata dal Guggenheim Museum Bilbao in collaborazione con il MAXXI, la mostra prosegue la ricerca avviata dalla sua curatrice Gloria Moure mettendo in luce l’unicità dell’arte di Anselmo e il suo fondamentale impatto nello sviluppo del movimento dell’Arte Povera.

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Due nuovi indirizzi gourmet della capitale sono entrambi all’interno di Hotel di gran classe, aperti agli ospiti esterni. Il “Risotto con cozze, gel al Gin e Acqua Tonica” è la ricetta ispirata al mare firmata da Simone Frezzotti, Executive Chef del Radisson Collection Hotel, Roma Antica. Da gustare sulla terrazza panoramica dell'hotel, immersi nella magica atmosfera ricreata dalla vista sui tetti della Città Eterna, o da Modius, nella sala del ristorante al piano terra dell'albergo. 

Lo chef Antonio Gentile di Anima, il ristorante d'autore di “The Rome Edition” elegante e intimo recente albergo, porta il mare in città con il “Pennone con sugo di scorfano”. Per realizzare questa ricetta la pasta "Senatore Cappelli” viene fatta sbollentare in acqua e poi cotta lentamente nel brodo di pesce. Completano il piatto le melanzane, la maggiorana e i filetti di scorfano crudo. Per tutta l'estate la ricetta può essere assaporata all'interno del confortevole Garden, il cortile del ristorante con oltre quattrocento piante che donano la sensazione di un tradizionale giardino romano.