I fratelli Gianni, Vito e Piero Frijia condividono una passione di famiglia, quella di far sentire i propri ospiti come fossero a casa. Che sia nella storica Buca San Giovanni proprio di fronte al Duomo di Firenze, o nella pizzeria Alle Carceri, situata nel luogo dove erano appunto le Murate, la parola “accoglienza” è il filo rosso che seguono i Frijia. 

Buca San Giovanni, nata nel 1882, rappresenta uno degli indirizzi della storia e della tradizione gastronomica fiorentina. Fin dal milletrecento le Buche erano ritrovo conviviale, poi mescite, poi trattorie, oggi ristoranti che conservano e consegnano la tipicità della cucina locale. 

Con i crostini di fegato e milza, la Toscana più tipica è subito in tavola, con sostanza, materie prime eccellenti e mano felice dello chef Giovanni Di Pasquale.

Tradizione ben declinata anche nella contemporaneità degli abbinamenti con il “soffice di parmigiano con crema al balsamico” o lo “strudel di melanzane croccante con bufala e pomodorini grigliati”. 

Piatti del ristorante Buca San Giovanni

Binomio anche nei primi piatti con la tradizione della pappa al pomodoro e della ribollita e alcune ghiotte creazioni come i rigatoni della Buca, i tortelloni di scamorza affumicata in salsa di ceci, zafferano e punte di asparagi e un buonissimo “risotto giallo zafferano con crema di zucchine, gamberi e polvere di bottarga”. 

Tra i secondi, regina è ovviamente la bistecca alla Fiorentina, ma davvero superlativo è il “filetto alla Rossini” un grande classico eseguito a regola d’arte. 

Piatti del ristorante Buca San Giovanni

I tavoli all’aperto della Buca San Giovanni sono come un palco a teatro, affacciato sulla meraviglia artistica di Santa Maria del Fiore e il Battistero di San Giovanni, un fascino davvero unico, come un tavolo al museo.

La simpatia e la professionalità della famiglia Frijia è molto apprezzata dai protagonisti dello spettacolo, del teatro e dai campioni sportivi, calciatori innanzitutto che frequentano la Buca San Giovanni, davvero come una seconda casa.