Un percorso che si muove verso una nuova cultura del lavoro. Con infrastrutture più resilienti, un trasporto più sostenibile, e la possibilità di mettere su una propria produzione di energia elettrica - di cui FS è il maggior consumatore in Italia - per essere autonomi per il 40% in pochi anni. C’è anche questo tra i motivi per cui il Gruppo Ferrovie dello Stato sta attraversando un momento di grandissima trasformazione industriale.

Lo ha sottolineato Filippo Contino, Chief People Management & Compensation del Gruppo FS, intervenendo all’iniziativa HUBQUARTER ECOSYSTEM - Connettere i luoghi della città per moltiplicare le esperienze di lavoro e formazione, presso la sede della Luiss Guido Carli di Viale Pola a Roma, promosso da eFM e CEOforLIFE.

“Nel nuovo Piano Industriale 2022/2031 presentato lunedì 16 maggio, l’azienda viene radicalmente trasformata come mai successo nella sua storia, con 190 miliardi di investimenti, un forte impatto sul PIL e circa 40mila assunzioni nell’arco di 10 anni”, ha spiegato il manager FS. “Il fattore principale di tutto questo - ha proseguito Contino - sono le persone, le oltre 82mila che lavorano con noi. Vogliamo renderli partecipi e includerli, anche attraverso i nostri colleghi Ambassador, in questo contesto rivoluzionario e complesso, assicurando loro formazione, sviluppo professionale, acquisizione di leadership e sicurezza.