Quando la propria famiglia ha una storia che risale al 1142 ed è stata nobile dignitario feudale di Carlo Magno, ci si potrebbe anche montare la testa. Oppure si può proseguire quella storia con impegno, utilizzando ciò che il periodo storico in cui si vive mette a disposizione. Così fa il Barone Francesco Ricasoli, proprietario della Cantina Ricasoli e trentaduesimo della dinastia. In quasi 240 ettari della tenuta del Castello di Brolio coltiva Sangiovese e produce vini di altissimo livello. “Cerchiamo di dare alla tradizione di famiglia, il senso della contemporaneità” .

 

In abbinamento una seconda storia di grande tradizione, quella della famiglia Martelli che inizia nel 1926 ed è giunta oggi alla terza generazione del lavoro in azienda. Siamo a Lari, piccolo centro delle colline pisane, dove ha sede il Pastificio. Un’azienda in controtendenza che prosegue nella lavorazione artigianale senza nulla concedere a sistemi che, paradossalmente, faciliterebbero il lavoro, ma priverebbero il prodotto di caratteristiche che solo la cura e il tempo concedono alla qualità.