Gusta&Degusta: Fattoria di Grignano

La Fattoria di Grignano sorge a Pontassieve, nel cuore del Chianti Rufina, storico territorio di produzione vitivinicola, a pochi chilometri da Firenze e tra i più importanti della Toscana. Una particolare conformazione geologica ha reso possibile che, nel corso del tempo, questi vigneti fossero sempre più in grado di produrre uve di alta qualità, merito anche dell’esposizione solare a Sud Sud-Ovest, che consente di raggiungere una perfetta, maturazione. Temperature diurne alte e fresche notti estive, contribuiscono al mantenimento delle note aromatiche. I vini risultano di una bella eleganza e di forte identità, profumi complessi e ben declinati e un sorso sempre di grande soddisfazione.

La storia della Fattoria di Grignano è lunga oltre 800 anni. Nel Medioevo fu dimora dei Conti Guidi e quindi proprietà personale di Caterina De Medici, che la donò in segno di riconoscimento al vescovo, Enrico Gondi, suo confessore e banchiere di fiducia. Cinquecento anni dopo, è la famiglia Inghirami di Borgo Sansepolcro, ad acquistare i 600 ettari della tenuta che trasforma in una dinamica azienda agricola e vitivinicola, destinando 50 ettari ai vigneti e 200 agli ulivi. Il restante è agricolo e boschivo. Sono ben 40 i poderi all’interno della tenuta, ognuno con una propria caratteristica storica e architettonica.

A guidare l’azienda è oggi Tommaso Inghirami, membro della nota famiglia di imprenditori tessili di notevole successo, ha deciso di occuparsi dell’azienda agricola di famiglia e in particolare di portate la produzione vinicola ad alti livelli di qualità. Investimenti, ricerca enologia e gran lavoro in campagna, hanno portato i risultati che Tommaso cercava.

Ascolta l’intervista a Tommaso Inghirami

I vigneti che vengono messi a dimora hanno come obiettivo principale quello di produrre uve di elevato profilo qualitativo, caratterizzato dai vitigni tradizionali quali il Sangiovese, Colorino e il Canaiolo Nero, affiancati da Cabernet Sauvignon e Merlot mentre, tra le uve bianche, si annoverano il Trebbiano toscano, la Malvasia del Chianti e lo Chardonnay. Dall’oliveta della tenuta proviene un olio extra vergine di oliva biologico dalla bassissima acidità e dalle notevoli caratteristiche organolettiche e che è valso alla Fattoria l’adesione al Consorzio Laudemio, un gruppo di aziende che producono un olio extra vergine reputato tra i migliori della Toscana e quindi del mondo.

L’intera gamma dei vini si caratterizza per una sempre piacevolissima bevibilità ed un carattere distintivo, con particolare riferimento al Chianti Rufina Riserva Poggio Gualtieri. L’annata 2018 è suadente ed elegante, un vino che reggerà con notevole espressività l’incedere del tempo. Bel naso fruttato e pieno, con note del bosco e spezie nobili. Austero e sapido. Al palato si presenta delineato e altrettanto fermo, rigoroso. Le note speziate si mantengono e donano un bel carattere.

La missione di Tommaso Inghirami è la ricerca dell’eccellenza. A questo scopo ha investito in ricerca e sviluppo e formato una squadra di capaci professionisti. Un impegno costante rivolto alla presentazione di un assaggio fra cultura e avanguardia. Dalla suggestiva e antica bottaia, alle più evolute tecnologie.