Un febbraio molto intenso per Anas quello che si concluderà domani. Nelle quattro settimane la società che fa parte del Polo Infrastrutture del Gruppo FS ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale ben 7 bandi di gara, che corrispondono a investimenti superiori a 1,4 miliardi di euro. Si tratta di interventi per il potenziamento della rete, anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie con l’obiettivo di innalzare sempre di più gli standard di sicurezza, migliorare l’efficienza e il comfort di guida. Gli interventi si svolgeranno su tutto il territorio nazionale, con una particolare attenzione al Mezzogiorno, e si aggiungeranno a quelli già previsti con i 25 bandi pubblicati a gennaio e che avevano un controvalore di 1,7 miliardi di euro.
Nel dettaglio i bandi sono così suddivisi. Nel Nordovest un bando di 302,8 milioni di euro coinvolge la Pedemontana Piemontese per il collegamento tra l’A4, Torino – Milano (nel tratto dei comuni di Santhià, Biella e Gattinara) e l’A26, Genova Voltri – Gravellona (in località Ghemme).
Nel Centro Italia i lavori da 285,2 milioni di euro saranno dedicati al territorio laziale per il collegamento dal porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte – Monte Romano Est – Civitavecchia (primo stralcio Monte Romano Est e Ovest).
Tre bandi, per un valore di oltre 311 milioni di euro, sono dedicati alla Puglia. Il primo da 37 milioni ai lavori di manutenzione programmata della Strada Statale 73, nota come “Tangenziale Ovest di Foggia”, nel tratto di innesto con la Statale 16 “Adriatica”, Foggia-Cerignola. Il secondo intervento pugliese è focalizzato a un altro tratto dell’Adriatica, quello fra San Severo e Foggia, e ha un corrispettivo di 139 milioni di euro. Il terzo bando pugliese, infine, da 135 milioni di euro, è stato indetto per interventi da svolgere sulla Statale 89 “Garganica”, al fine di migliorare la viabilità di San Giovanni Rotondo e il suo collegamento con Manfredonia.
Gli ultimi due bandi sono stati indetti per lavori in Calabria e Sicilia. Più precisamente, un bando da 210 milioni per la variante della Strada Statale 182 “Delle Serre Calabre” (nel tratto Vazzano – Vallelonga) e uno da 304 milioni per il completamento della Tangenziale di Gela.
A Sasso Marconi, oggi si è inoltre svolto un sopralluogo tecnico sul cantiere del ponte Leonardo da Vinci, dove l’amministratore delegato, Aldo Isi, ha illustrato al viceministro delle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, l’avanzamento dei lavori. Proprio oggi sono state infatti avviate le attività di decostruzione della struttura di sostegno, ovvero l’impalcato esistente in calcestruzzo armato, attraverso l’utilizzo di due gru di grandi dimensioni che sezionano e rimuovono le parti dell’impalcato che successivamente verranno ricostruite in struttura mista acciaio-calcestruzzo.
Prosegue il progetto del Gruppo FS “Cantieri Parlanti”
13 novembre 2024