Una sala riunioni nella sede dei Laboratori RFI dedicata ad Alvaro Fumi, ferroviere scomparso lo scorso 3 aprile vittima del Covid, ben noto al mondo ferroviario per aver rappresentato per molti anni le Ferrovie dello Stato in diverse associazioni e consessi nazionali e internazionali.

 

È così che la società dell’infrastruttura del Gruppo FS ha voluto ricordare un collega ingegnere la cui lunga carriera ha preso il via nel 1975 quando - due anni dopo il conseguimento della laurea in Ingegneria Elettrotecnica all’Università La Sapienza - è stato assunto come ispettore di FS e ha seguito l’attivazione della linea Direttissima Roma-Firenze, primo nucleo dell’Alta Velocità italiana.

 

Targa in ricordo di Alvaro Fumi

Numerosi e prestigiosi gli incarichi ricoperti negli anni, che lo hanno visto sempre protagonista nei progetti di innovazione e sviluppo tecnologico, come l’attivazione del sistema di alimentazione AV a 25 kV con corrente alternata e nelle attività dell’Istituto Sperimentale, oltre che nell’omologazione del nuovo ETR 1000.

 

La dedica è stata ufficializzata con una cerimonia alla quale hanno partecipato ferrovieri, amici e familiari di Alvaro Fumi, e con l’apposizione di una targa a memoria di un collega del quale sono state ricordate le grandi qualità professionali e umane.